Con la bella stagione iniziamo a passare più tempo all’aperto e a vestirci un po’ meno, ed il rischio scottature è dietro l’angolo. Quante volte ci siamo trovati a passare una giornata al sole dimenticandoci la protezione solare e ci siamo ritrovati con una fastidiosa scottatura solare?
Negli anni questi atteggiamenti hanno portato ad un costante aumento dei tumori della pelle, ed è diventato prioritario capire che la prevenzione passa da piccoli gesti quotidiani e da una miglior conoscenza del problema. 

I tumori della pelle sono di vari tipi, ma il più pericoloso, seppure il meno frequente, rimane il melanoma. Nonostante la sua principale localizzazione infatti sia sulla pelle questo può diffondersi anche agli organi interni. Ecco che una diagnosi ed un intervento tempestivo sono fondamentali. 

In Europa si stimano 10-25 nuovi casi di melanoma ogni 100.000 abitanti, con un’incidenza importante sopra i 60 anni, ma sicuramente un trend in crescita in tutte le fasce di età. 

Ma come si riconosce?

Il suo aspetto può variare da macchia di colore marrone-nero a lesione rosea o rossa. Può comparire su qualsiasi parte del corpo, ma è localizzato più comunemente sul tronco e sulle gambe. Nel 30% dei casi può svilupparsi da un nevo già presente, e per questo l’auto osservazione periodica (ogni 3-4 mesi) dei nevi diventa fondamentale strumento di prevenzione. Per fare questo ci vengono in aiuto le regole dell’ABCDE.

1.  E’ Asimmetrico?
2. Ha Bordi irregolari o frastagliati?
3. Il Colore ha sfumature diverse all’interno del neo stesso?
4. il Diametro è cresciuto nel tempo o il diametro è maggiore di 6 mm?
5. Evoluzione: è cambiato in forma e dimensioni nel tempo (3-4 mesi)?

Se la risposta è affermativa a tutte queste domande, o alla maggioranza di esse, o se un nevo già presente prude o sanguina è opportuno fissare un appuntamento con un dermatologo. 

Come si previene il melanoma?

Familiarità ed esposizione ai raggi UV sono due importanti fattori predisponenti.

Se hai una storia personale o familiare di melanoma quindi sottoponiti ad un controllo annuale dei nevi, e ricordati di utilizzare una opportuna protezione solare tutto l’anno sulle zone esposte.

E’ fondamentale però per tutti attuare dei comportamenti di prevenzione quando ci si espone al sole o si sta all’aria aperta utilizzando opportunamente la crema solare e ricordando che questa va applicata anche se il proprio fototipo è scuro e 

anche nei giorni nuvolosi. 

A tal proposito l’OMS ha sviluppato l’applicazione SunSmart, disponibile sia per android (Play Store)  che per iOS (App Store), che ci permette di tenere sotto controllo l’intensità dei raggi UV durante la giornata. I valori della scala vanno da 3 a 11 e se il valore è superiore a 3 è consigliato proteggersi adottando delle semplici regole.

Quali sono queste regole?

• Crema solare: applica un prodotto con almeno spf30 UVA e UVB. Rinnova l’applicazione a intervalli regolari di almeno 2 ore. Inserisci nella tua beauty routine una crema con filtro solare.
• Abbigliamento coprente: indossa capi che proteggono e coprono la maggior superficie possibile
• Cappello: scegli un cappello a trama fitta e tesa larga
• Stai all’ombra: scegli una combinazione di ombra naturale e artificiale
• Occhiali da sole: indossa un occhiale da sole aderente e avvolgente

…quindi non mi posso abbronzare?

Domanda che spesso ci sentiamo fare come farmacisti. La regola migliore in questi casi è come sempre il buon senso. Questo significa che l’esposizione deve avvenire gradualmente e con moderazione, nel rispetto della propria tipologia di fototipo, ovvero se ho una pelle chiara e che si scotta facilmente dovrò prestare maggiore attenzione.

La prevenzione si fa fin da piccoli, educando bambini ed adolescenti

La prevenzione del melanoma deve iniziare già da piccoli. La pelle di bambini e adolescenti non ha ancora sviluppato completamente i naturali meccanismi di difesa contro i raggi solari, e diventa ancora più importante educarli ad una corretta protezione.

Le linee guida internazionali e il ministero della salute indicano di non esporre al sole diretto i bambini fino ai 6 mesi. Inoltre, sotto i 3 anni la produzione di melanina è molto ridotta, manca quindi il primo meccanismo di difesa della pelle. In questo caso i migliori alleati sono: indumenti coprenti e creme solari con fattore di protezione elevata. Si è visto inoltre che una storia di scottature solari prima dei 18 anni aumenta significativamente il rischio di sviluppare tumori della pelle durante tutto l’arco della vita. Educhiamo quindi gli adolescenti ad applicare frequentemente le creme solari.

Fai fatica ad utilizzare la crema solare?

Fino a qualche anno fa le protezioni solari erano pastose, appiccicose e poco piacevoli sulla pelle. Negli anni le aziende cosmetiche si sono impegnate molto nel miglioramento di texture e performance dei loro prodotti, in maniera da aumentarne la piacevolezza. Esistono quindi diverse possibilità, in base al proprio tipo di pelle e alle proprie preferenze personali. Questo renderà sicuramente l’applicazione della crema solare un gesto più piacevole di cura verso se stessi.
Facciamo diventare la protezione solare un must-have della nostra beauty routine e ne beneficeranno sicuramente salute e bellezza. Ricordiamoci infatti che i raggi UV accelerano anche i processi di invecchiamento della pelle aumentando la comparsa delle rughe.
A questo punto che aspetti? Devi solamente trovare il solare più adatto a te.

dott.ssa Francesca Pietrobon

Farmacista